29 febbraio 2008

i fratellini

dev'essere davvero triste sapere che i propri figli sono morti di una morte terribile ed essere detenuto in prigione, senza prove certe, dev'essere terribile essere consapevoli che le ricerche sono state condotte senza risultati forse per superficialità, forse per la superbia di qualche investigatore che non ha preso in considerazione le indicazioni dei famigliari, c'è un'altra triste storia di un bambino morto che forse poteva essere salvato, Tommy, i rapitori avevano lasciato le impronte sul nastro adesivo con cui erano stati imbavagliati i genitori, ma le indagini presero un altra piega, si indagò sul padre, pedofilia, usura ... nel frattempo il piccolo Tommy moriva.

07 gennaio 2008

TURISMO PROLUNGATO

che pena per i poveri turisti bloccati alle Maldive e in Kenya, poveretti non sono potuti rientrare a casa ai luoghi di lavoro, dove immagino siano indispensabili, in tempo utile. ma chi ce li manda?
E' un modo corretto di fare turismo quello di chi non sa nulla di ciò che accade fuori del villaggio dove alloggia? dobbiamo davvero preoccuparci per la loro premanenza forzata? i indignarci per i disservizi del tour-operator?
machissene ....


da www.ansa.it

MALDIVE, PARTITI TURISTI ITALIANI
A bordo 150 connazionali rimasti bloccati da 24 ore
(ANSA) - ROMA, 7 GEN - E' partito stamani da Male', nelle Maldive, un aereo con a bordo i 150 turisti italiani che dovevano rientrare in Italia ieri mattina.A causare il ritardo, un caso di 'overbooking'. Tra i passeggeri in possesso di biglietto che non hanno potuto partire, il fratello Massimo del leader di An Gianfranco Fini, il portavoce di Pierferdinando Casini e un comico del Trio Medusa. Non si ha ancora notizia, invece, di altri turisti italiani bloccati in Kenya.(FOTO ARCHIVIO).

07 dicembre 2007

LAVORARE PER VIVERE O PER MORIRE?

stipendi bassi, condizioni di lavoro disumane, sfruttamento, precarietà, flessibilità, straordinari malpagati, ma sai com'è i soldi servono, il mutuo, la scuola dei figli ... nessun rispetto delle norme di sicurezza.
Pacchetto Treu, legge Biagi, Caruso che li considera assassini ... ricordate? si lo scandalo politico dell'estate e tutit a censurarlo il no-global rompipalle, Migliore per primo pronto a cacciarlo dal gruppo di Rifondazione, ma Caruso aveva torto o ragione?
C'è una responsabilità morale nell'emanare leggi che vanno contro la dignità umana? c'è una responsabilità politica nel proporre leggi che determinano condizioni di lavoro e di vita disumane?
Quante morti si possono evitare con condizioni di lavoro umane? quante vite possono essere salvate con stipendi dignitosi?
Le leggi poi ... si leggi

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è solo un numero palindromo, non una legge per la sicurezza sui luoghi di lavoro. Un legge per essere tale deve essere rispettata.
Ci sono organi competenti per far rispettare le leggi, ASL Ispettorato del lavoro, Carabinieri ecc ecc e i sindacati poi, sono li fare cosa? a vigilare o a inciuciare per carriere, piccoli contentini o che altro?
Questi sindacati hanno permesso la dismissione dello stato sociale, dovrebbero vergognarsi per le condizioni di lavoro da terzo mondo in ci si trovano a vivere milioni di lavoratori.

Ancora quattro morti sul lavoro per loro non ci sono camere ardenti con le bandiere e il picchetto d'onore, per loro non ci sono risarcimenti milionari, per loor non ci sono DICO AD PERSONAM per gli operai ci sono solo calci e insulti.

LAVORARE PER VIVERE NON PER MORIRE
BASTA MORTI SUL LAVORO

24 novembre 2007

I bambini "tra le vittime ..."

strage a Kabul certi titoli di giornale ...

da la Repubblica

Attentato a Kabul, morto un militare italiano
Tre le vittime anche quattro bambini
Il presidente del Consiglio Romano Prodi: "E' stato un sacrificio eroico"

www.repubblica.it/2007/10/sezioni/esteri/afghanistan-4/attentato-kabul/attentato-kabul.html


prima vengono i militari italiani, "gli eroi che si sacrificano" poi i bambini
vere vittime della guerra, vittime innocenti, ma quelli contano poco o nulla, loro, i bambini, per i giornali sono "tra le vittime ..."
certi titoli di giornale proprio non li condivido, anzi, no, mi fanno schifo.
I militari, qualunque sia la loro nazionalità, sono li per fare la guerra e in guerra si spara, si uccide e si muore, e qui non si tratta del "Sergente nella neve" di appena vent'anni spedito da un governo infame a fare la Campagna di Russia, i nostri militari di ritorno dalla Guerra Afgana non scriveranno belle e toccanti pagine di letteratura, questi sono soldati professionisti, pagati che vanno in guerra per scelta.
Adesso scatterà il tormentone mediatico con le famiglie addolorate, la camera ardente, le bandiere, i tacchi che battono al passaggio delle autorità che vanno a rendere omaggio all'eroe di turno, ma il modo migliore per rendere omaggio alle vittime della guerra è dire NO ALLA GUERRA SENZA SE SENZA MA.

Ricordiamoci sempre che in Italia c'è stato chi ha combattuto contro il nazifascismo e dopo la Liberazione ha voluto tenacemente che l'Italia nella nuova Costituzione Repubblicana scrivesse "ART. 11 L'Italia ripudia la guerra"

17 novembre 2007

IMPORTANTE OPERAZIONE DI POLIZIA NEL CENTRO DI ROMA

Incredibile ma vero ben 35 periclosi clandestini sin aggiravano nel centro storico di Roma vendendo borse ed ombrelli contraffatti.
Questo tipo di attività criminali danneggiano la nostra economia danneggiano l'immagine dell'Italia nel mondo, dannegiamo l'immagine dei nostri stilisti famosi in tutto il mondo.
Finalmente giustizia è stata fatta, adesso Dolce e Gabbana Prada Emporio Armani & C. possono dormire sonni tranquilli e i loro onesti e ricchi clienti possono sfoggiare eleganti borse ed ombrelli con a sicurezza che siano vere.

Possiamo gridare ad alta voce:

IL TEVERE MORMORAVA NON PASSA LO STRANIERO


da www.ilmessaggero.it

I vigili urbani sgominano i venditori di ombrelli


ROMA (16 novembre) - Offensiva dei vigili urbani contro gli immigrati che nelle giornate di pioggia spuntano come funghi per vendere ombrelli ai passanti. In 36 nel centro storico (24 in borghese e 12 in uniforme), hanno identificato e denunciato 35 immigrati, quasi tutti del Bangladesh e privi di permesso di soggiorno. Sequestrati oltre 2000 prodotti tra borse, cinture, orologi e ombrelli. L'operazione è stata organizzata per combattere il commercio di merci contraffatte.

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