10 marzo 2007
EMERGENCY in SUDAN, energia pulita e gratuita come le cure
basterebbe poco per ridurre le emisisoni inquinanti, basterebbe dotare le strutture publbiche di pannelli solari, cominciando dalle scuole, dagli ospedali, dagli uffici pubblici, intanto in Sudan Emergency ha fatto questa scelta, energia pulita e gratuita.
da ALLISTANTE News letter di Emergency n. 10 - Anno 2007
Sudan: energia gratuita come le cure
Il Sudan ha una temperatura media di 29 gradi centigradi, che nei mesi
piu' caldi arriva a 45.
In queste condizioni ambientali, l'impianto di condizionamento non e'
una dotazione di comfort, ma un elemento indispensabile alla cura.
L'utilizzo di sistemi tradizionali per il condizionamento
dell'ospedale avrebbe comportato un consumo ingente di energia
elettrica o fossile.
In un paese di cui tutti si contendono le risorse petrolifere,
Emergency ha cercato un'alternativa energetica pulita: il sole.
Dall'Italia sono partiti nove containers per trasferire a Khartoum
pannelli solari, portando anche il bene immateriale di una tecnologia
pressoche' sconosciuta in Africa.
Oggi un impianto che impiega 288 collettori solari sottovuoto (900
metri quadrati, la superficie di dieci discreti appartamenti
d'abitazione) produce 3.600 chilowattora ? l'equivalente della
combustione di 335 chili di gasolio ? senza emettere un grammo di
anidride carbonica nell'atmosfera.
Nicola, Khartoum
da ALLISTANTE News letter di Emergency n. 10 - Anno 2007
Sudan: energia gratuita come le cure
Il Sudan ha una temperatura media di 29 gradi centigradi, che nei mesi
piu' caldi arriva a 45.
In queste condizioni ambientali, l'impianto di condizionamento non e'
una dotazione di comfort, ma un elemento indispensabile alla cura.
L'utilizzo di sistemi tradizionali per il condizionamento
dell'ospedale avrebbe comportato un consumo ingente di energia
elettrica o fossile.
In un paese di cui tutti si contendono le risorse petrolifere,
Emergency ha cercato un'alternativa energetica pulita: il sole.
Dall'Italia sono partiti nove containers per trasferire a Khartoum
pannelli solari, portando anche il bene immateriale di una tecnologia
pressoche' sconosciuta in Africa.
Oggi un impianto che impiega 288 collettori solari sottovuoto (900
metri quadrati, la superficie di dieci discreti appartamenti
d'abitazione) produce 3.600 chilowattora ? l'equivalente della
combustione di 335 chili di gasolio ? senza emettere un grammo di
anidride carbonica nell'atmosfera.
Nicola, Khartoum