01 marzo 2007

Diario di "Cla" in Bolivia: ritorno a Santa Cruz, alluvioni, suore missinarie, film dimenticati e sanremo

eccomi di nuovo a Santa Cruz.
Citta' ne carne ne pesce, ma queste cos ele ho gia' scritte da un'altra parte, qui per la precisione: http://www.fuggire.it/forum/viewforum.php?f=23

Sono tornato da Sucre in aereo,pereche' via terra e' quasi impossibile, ho visto cosi' dall'alto le due Bolivie, quella altiplanica coi picocli villaggi le casupole isolate nel nulla apparentemente irrangiungibili perche' non si vedono strade, i campetti coltivati, e le montagne inariodite dalla siccita' si e' cosi' negli altopiani quasi non piove mentre la Bolivia dei bassopiani e' semisommersa dalla pioggia.
Si vedono campi coltivati allagati, laghi (in)naturali che nascondono coltivazioni ormai andate perdute, e se si scend edi quota si dovrebbero vedere animali morti che galleggiano imputridendosi.
I TG boliviani e Telesur mandano in onda le immagini delle inondazioni, ormai sono settantamila persone senza casa, gran parte del raccolto e' andato perduto e gli allevamenti sono ridotti a pochi capi di bestiame. E' in atto un epidemia di dengue, oltre mille casi ha fatto anche dei morti e la malaria fa il resto.
Guardando i siti giornalistici italiani non leggo nessuna notizia relativa a cio' capisco i problemi del sud del mondo non interessano in questo momento agli italiani, troppo presi dalla crisi di governo, dai cattivi senatori "incoscienti" (nessun governo vale una guerra!!) e da Sanremo coi lustrini sfavillanti e le canzoni senza senso.
In volo accanto a me era seduta una suora italiana missionaria, e' in Bolivia da 35 anni, lavora nel Chaco, ha un belvecchio fuoristrada cassonatoi e con quello si sposta nei villaggi per portare assistenza sanitaria. Mi ha raccontato cose inconcepibili pe rchi vive nel nostro mondo "civile" occidentale, la condizionedella donna, quasi schiava, i problemi dell'infanzia, le difficolta' di spostarsi, di comunicare, per ottenere una linea telefonica e' dovuta andare a protestare La Paz, il lavor che e' solo sfruttamento ecc ecc
Sono arrivato a santa Cruz tornando al Copacabana, in stanza ho una tv, accendo, compare TVE (spagnola) c'e' Zapatero che risponde ad un interpellanza dell'opposizione, giro e trovo RAI International, c'e' Prodi che cheide voti al Senato, spengo, esco vado a mangiare.
Torno e accendo di nuovo la Tv c'e' Pippo Baudo e il suo Sanremo, noooo
giro e trovo Europaeuropatv, c'e' un vecchio film italaino con Monica Vitti, Teresa la Ladra del 1972, film dimenticato in Italia, ma qui in Sudamerica trovi ogni tanto qualcuno che ti parla di un Italia che noi abbiamo sotterrato, m'e capitato in Peru' in Argentina, in Guatemala, ma adesso pensiamo a Sanremo che c'e' quella svizzera bionda.

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