13 febbraio 2007
diario di "Cla" in Bolivia 2 Santa Cruz giornata sprecata
lasciol'Hotel california, caro (22 euro) e senza acqua calda, ma con una buona colazione e vado a prendere un taxi express per Samaipata.
I Taxi Express con automobili normali, vecchie Toyota station wagon che raccolgono merci e persone da portare verso la cittadina che dista circa 120 chilometri da Santa Cruz. Si parte quando un auto e' piena quattro passeggeri coi bagagli.
Oppure si parte quando la strada lo permette.
Sicuramente in italia certe notizie non vi saranno arrivate, ma questa notte qui ha piovuto a dirotto, ha diluviato, mi sono svegliato tre volte l'acqua fuori era un muro, mentre io ero protetto dalle mura dell'albergo in altre parti della Bolivia stava accadendo un vero disastro ambientale. E dove ci sono cpndizioni di vita ai limiti della sopravvivenza i disastri ambientali fanno presto a trasformarsi in tragedie.
Appena arrivato al punto di sosta dei taxi mi e' stato subito detto "no sale hay bloque" insoma non si parte c'e' un blocco stradale.
La popolazione di alcuni villaggi situati lungo un fiume sta occupando la strada per chiedere l'intervento del prefetto perche' avii i lavori necessari alla sicurezza di tutti.
POi in tv ho visto le immagini della tragedia, Vicino Cochabamba la pioggia ha distrutto cae, strade, una bambina di cionque anni e' stata travolta dalla piena altri quattro bambini e un adulto sono dispersi, le immagini sono atroci, gente che di pe se non possiede nulla o quasi perde anche la speranza di vivere sotto un tetto
il governo ha dichiarato lo stato di Emergenza, ma la strada da fare e' tanta.
Gli USA hanno inviato aiuti, cosa che non avvenne New Orleans, spero sianoaiuti disinteressati.
Adesso sono qui ad aspetatre l'indomani e sentirmi dire si parte, altrimenti dovro' modificare il piano di viaggio.
Ho preso alloggio i un Residencial da quaranta Bolivianos a noche, quattro euro con bagno in camera, proprio sopra l'ufficoio del Taxi Express.
Esperamos
I Taxi Express con automobili normali, vecchie Toyota station wagon che raccolgono merci e persone da portare verso la cittadina che dista circa 120 chilometri da Santa Cruz. Si parte quando un auto e' piena quattro passeggeri coi bagagli.
Oppure si parte quando la strada lo permette.
Sicuramente in italia certe notizie non vi saranno arrivate, ma questa notte qui ha piovuto a dirotto, ha diluviato, mi sono svegliato tre volte l'acqua fuori era un muro, mentre io ero protetto dalle mura dell'albergo in altre parti della Bolivia stava accadendo un vero disastro ambientale. E dove ci sono cpndizioni di vita ai limiti della sopravvivenza i disastri ambientali fanno presto a trasformarsi in tragedie.
Appena arrivato al punto di sosta dei taxi mi e' stato subito detto "no sale hay bloque" insoma non si parte c'e' un blocco stradale.
La popolazione di alcuni villaggi situati lungo un fiume sta occupando la strada per chiedere l'intervento del prefetto perche' avii i lavori necessari alla sicurezza di tutti.
POi in tv ho visto le immagini della tragedia, Vicino Cochabamba la pioggia ha distrutto cae, strade, una bambina di cionque anni e' stata travolta dalla piena altri quattro bambini e un adulto sono dispersi, le immagini sono atroci, gente che di pe se non possiede nulla o quasi perde anche la speranza di vivere sotto un tetto
il governo ha dichiarato lo stato di Emergenza, ma la strada da fare e' tanta.
Gli USA hanno inviato aiuti, cosa che non avvenne New Orleans, spero sianoaiuti disinteressati.
Adesso sono qui ad aspetatre l'indomani e sentirmi dire si parte, altrimenti dovro' modificare il piano di viaggio.
Ho preso alloggio i un Residencial da quaranta Bolivianos a noche, quattro euro con bagno in camera, proprio sopra l'ufficoio del Taxi Express.
Esperamos
Comments:
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Dell'alluvione a Cochabamba qui non ho letto nulla, ad ogni modo vedi di non impantanarti pure tu! Alla fine lo stop di un giorno o un cambiamento di probramma non sono la fine del mondo, no?
Facce sapè.
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