03 dicembre 2006
coi loro occhi
la realtà vista con gli occhi dei ragazzi di strada di Città del Guatemala.
Ho portato cone me dieci macchine usa e getta, e poi ne ho dovute comprare altrettante, le ho date ai ragazzi che si sono trasformati in reporter fotografando la loro città con lo sguardo di chi vive ai margini, uno sguardo obliquo, direbbe un noto critico d'arte, uno sguardo senza pregiudizio, senza filtro come tabacco avvolto da una cartina.
Hanno fotografato tutto, se stessi, gli amci, le persone, il mercato, le fermate dell'autobus, i negozi dietro le sbarre, i loro coetanei più fortunati, che festeggiano l'anniversario del collegio, mi hanno regalato una visone limpida insegnandomi a guardare la fotografia in un altro modo.