02 settembre 2006
mondi diversi
Sto per partire, un volo lungo tredici ore mi porterà in un luogo diverso dal mio quotidiano.
Da giorni nella mia mente scorrono immagini d altri viaggi, diapositive proiettate veloci.
Un villaggio perso tra le montagne del Chiapas, una strada polverosa che si perde nella nebbia del mattino chiapaneco, boschi verdi, fotografie perdute, donne in ginocchio per terra che tessono stoffe con colori di un altro mondo, bambini che vanno a scuola camminando lungo la strada percorrendo chilomeri e chilometri, alte piramidi che si stagliano contro un cielo azzurro azzurro, selve che nascondono costruzioni imponenti battute da pioggie torrenziali che ti invadono la stanza dell'albergo che allagano strade di citta' quadrate, animali persi nella notte che mangiano ai lati della strada intossicata da grandi enormi camion ... e poi vento, nuvole strappate che piangono pioggia che lascia subito il posto al sole vivo, colori accesi che si smorzano sotto nuvoloni grigi bucate da raggi di sole violenti come lampi di potentissimi flash, cieli di Patagonia ... e poi la gente, gauchos che cavalcano lontani contro l'orizzonte, gente nelle strade rumorose di grandi metropoli, visi che emergono dall'oscurità di un negozietto in una calle latinoamericana, un bimbetto di San Cristobal che vende animaletti di terracotta e abita chissa' dove e chissa' a chi da i soldi che guadagna, una ragazza che viaggia attraversando l'Argentina accompagnata da un grosos cane bianco...
Ancora pochi giorni per vivere in un altro mondo, dove le cose hanno altri sapori, altri odori, altri dolori, altre gioie.
Lago Chungara, al confine tra Bolivia e Cile, dove l'aria dei cinquemila metri porta suoni colori diversi da quelli del mio/nostro quotidiano vivere
Questa photo mi fa pensare ad una delle più belle poesie per me: M'ILLUMINO D'IMMENSO!
Grazie !
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